Titolo originale: Majingā Z
Autore: Go Nagai
Anno di produzione: 1972
Prima uscita in italia: 1980
Numero episodi: 92
TRAMA
Juzo Kabuto costruisce un enorme robot che viene ereditato dal nipote Ryo Kabuto alla sua morte. Il compito? Quello di sventare i piani del malvagio Dottor Inferno, uno scienziato tedesco che nel 1962 aveva partecipato con Kabuto e altri colleghi a una spedizione archeologica nell’isola greca di Rodi alla scoperta dei resti della civiltà micenea. Ritrovato un esercito di mostri meccanici costruiti dai Micenei (Mikenes), il dottor Inferno svela le sue reali intenzioni uccidendo tutti tranne Kabuto, riuscito a fuggire. Impossessandosi di quella tecnologia con lo scopo di far tornare sulla terra i discendenti dell’antico popolo greco, costretti per secoli a rifugiarsi nelle viscere della Terra e, insieme a essi, dominare il mondo. Kabuto, tornato in patria, dirige il centro ricerche per l’Energia “fotoatomica” (che poi passerà al prof. Yumi). Scopre una lega metallica molto resistente, la Super Lega Z (estratta dal minerale immaginario Japanium) che utilizzarà per costruire il robot Mazinga Z.
Il prof. Yumi costruirà Afrodite A, un robot meno potente dalle fattezze femminili che affiancherà Mazinga Z e verrà pilotato da Sayaka Yumi, sua figlia. Successivamente si unisce a questi il Boss Robot, guidato da Boss, Nuke e Mucha, tre compagni di scuola di Ryo.
Il dr. Inferno affida le missioni di guerra dapprima al barone Ashura – il cui corpo è diviso in una metà maschile e una femminile – e successivamente al conte Blocken – la cui testa è collegata a un corpo meccanico – un ufficiale nazista entrato in coma dopo un incidente e risvegliato dallo scienziato nel corso dei suoi esperimenti durante la seconda guerra mondiale. Il dr. Inferno, a seguito delle ripetute sconfitte, decide di chiedere aiuto all’ambasciatore del regno sotterraneo dei Micenei, il granduca Gorgon, che invierà il visconte Pigman.
Nel corso degli scontri viene distrutta Afrodite A, sostituita quindi da Diana A; Ashura e Pigman cadranno in battaglia, mentre Blocken e il dr. Inferno periranno durante lo scontro finale; Gorgon, che non aveva preso parte all’ultima lotta, ordina – per conto del Generale Nero – un attacco in massa da parte della grande armata di mostri guerrieri micenei: Mazinga Z subisce gravissimi danni e a salvarlo dalla fine interviene un nuovo robot, il Grande Mazinga, che era stato segretamente costruito da Kenzo Kabuto, figlio di Juzo Kabuto e padre di Ryo.
EROI
Ryo Kabuto (兜甲児 Kabuto Kōji?) è il protagonista della serie. E’ uno studente diciassettenne con strane basette rivolte in avanti. Ryo e suo fratello minore Shiro sono stati allevati dal nonno, il dottor Juzo Kabuto, dopo la morte dei loro genitori in un incidente durante uno degli esperimenti dello scienziato. Il Nonno è poco presente e Ryo copre il ruolo di genitore, cucinando i pasti e pulendo la casa (nell’anime però tale ruolo è ricoperto dalla governante Rumi).
Dopo aver sconfitto il Dottor Inferno va negli Stati Uniti per compiere delle ricerche di ingegneria aerospaziale alla NASA, lasciando il campo al Grande Mazinga costruito dal padre e pilotato da Tetsuya Tsurugi. Dopo appena un anno, però, torna in Giappone per aiutarlo a sconfiggere una volta per tutte le forze di Mikene con il ricostruito Mazinga Z. Trascorso un altro anno, Ryo viene chiamato dall’Istituto Ricerche Spaziali del Dottor Procton per indagare con il suo prototipo TFO su alcuni misteriosi avvistamenti di UFO avvenuti in Giappone, e si ritrova così a combattere al fianco di Goldrake con il nome di Alcor contro le forze di invasione di Vega
Sayaka Yumi
Figlia del Professor Yumi e pilota Afrodite A e sucressivamente Diana A che affiancano Mazinga Z in battaglia. Indipendente e di carattere irrascibile si trova spesso in contrasto con Ryo con il quale litiga di frequente anche se è evidente che nasconde un certo interesse nei suoi confronti. Comparirà anche nella puntata finale del Grande Mazinga nell’ultima battaglia contro l’Impro di Mikene.
Professor Yumi
Responsabile dell’Istituto di Ricerche per l’Energia Fotoatomica (in origine era l’assistente del Professor Juzo Kabuto).
Ha progettato Afrodite A e Diana A pilotate da sua figlia Sayaka e nel corso della serie progetterà nuove armi al fine di potenziare Mazinga Z. Pur apparendo come una persona mite quando serve si dimostra essere autoritaria specialmente nei confronti di Ryo testardo ed impulsivo. Comparirà anche nel finale della serie del Grande Mazinga e dopo la morte di Kenzo Kabuto prenderà il comando della Fortezza delle Scienze.
Shiro Kabuto
È il figlio di Kenzo Kabuto e fratello di Koji. Simpatico ed estroverso frequenta spesso Boss e la sua banda. Gli verrà affidato un robot di nome Junior Robot dalle sembianze di un giocatore di baseball con il quale parteciperà alle battaglie anche se con scarsi risultati.
Boss
È il pilota di Boss Robot ed è il capo della gang alla quale fanno parte anche Nuke e Mucha. All’apparenza si presenta come un bullo ma è animato da buoni sentimenti, vive in un hangar in riva al mare. E’ innamorato di Jun e spesso si trova in competizione con Tetsuya, partecipa con il suo robot alle battaglie contro i mostri di Michene ottenendo pessimi risultati.
Nuke
E’ un membro della banda di Boss, lo troviamo di guardia sulla torre accanto all’hangar che con un binocolo osserva la partenza del Grande Mazinga e Venus avvertendo di conseguenza Boss con il suono di una campana.
Mucha
E’ l’altro aiutante di Boss, fedele al suo capo fa di tutto per farlo apparire come un eroe. In molte occasioni lo troviamo di guardia sulla torre accanto all’hangar e con un binocolo osserva la partenza del Grande Mazinga e Venus avvertendo di conseguenza Boss.
Cornacchia
È una cornacchia parlante che aiuta Boss spiando i movimenti del Grande Mazinga e Venus.
Professor Juzo kabuto
Lo scienzito assieme al Dottor Inferono e ad altri rciercatori intraprendono una spedizione archeologica sull’isola di Bardos dove rinvengono antiche vestigia della civiltà micenea, fra cui dei rottami di robot giganti, che restaurano. Terminato il lavoro, il Dottor Inferno attiva i robot tramite un comando posto su uno scettro muovendoli contro gli altri partecipanti alla spedizione, questi verranno tutti uccisi tranne Juzo, il quale riesce a salvarsi e a tornare nel suo paese. Rientrato in patria fonda l’Istituto per la ricerca sull’energia fotoatomica, sviluppando la superlega Z a partire dal japanium, un nuovo elemento che si trova solo in Giappone alle pendici del Monte Fuji. Il Professor Juzo Kabuto prima di morire riesce costruisce Mazinga Z e lo affida a suo nipote Ryo Kabuto che combatterà contro i mostri meccanici del Dottor Inferno
Assistenti del Professor Yumi
Professor Nossori
Professor Sewashi
Professor Morimori
Rumi
E’ la governante della casa in cui abitano Ryo e Shiro, verrà uccisa dal Barone Ashura..
Misato
Cugina di Boss, ben presto dimostrerà a tutti di essere una ragazza in gamba ed un abile combattente sventando il piano di una banda di criminali che minacciava i membri del Istitutto di Ricerche. Fin da subito va molto daccordo con Ryo scatenando la gelosia di Sayaka.
ARMI DEGLI EROI
Istituto di Ricerche per l’Energia Fotoatomica
la base diretta dal Professor Yumi all’interno della quale sono alloggiati Mazinga Z ed Afrodite A. Nel corso della storia subirà numerosi attacchi da parte delle truppe del Dottor Inferno venedo gravemente danneggata in più di un occasione venendo prontamente ricostruita.
Barriera
Cannoni laser
Onde elettromagnetiche
Casa di Ryo
Sotto il portico è alloggiato l’Aliante Slittante l’apparecchio che si aggancia a Mazinga Z e permette di prenderne il comando. La casa verrà distrutta durante un incursione da parte delle maschere di ferro che nel tentativo di eliminare Ryo la raderanno al suolo. I due ragazzi andranno cosi a vivere nel Centro di Ricerche del Professor Yumi.
Aliante Slittante
Missili
Cortina fumogena
Aggancio Aliante Slittante
Ryo decolla e si dirge verso la piscina dell’Istituto di Ricerca, la piscina si apre, l’acqua si ritira e da una piattaforma fuoriesce Mazinga Z. A questo punto Ryo si posiziona con il velivolo sopra la testa del robot, la ali si ripiegano di 90 gradi e l’apparecchio si aggancia a Mazinga Z, permettendo a Ryo di prenderne il controllo.
Jet Pilder
Prende il posto dell’Aliante Slittante dopo la distruzione di quest’ultimo: ci sono volute due intere puntate (da 69 a 71), ma alla fine Sewashi e Nossori ce l’hanno fatta: la costruzione del Jet Pilder è finalmente ultimata e l’insofferente Koji, spettatore inertrova in una biaia in riva al mare. Nella prima uscita in italia che arrivava solo all’ep. 56 non abbiamo pototo apprezzare l’avvicendamento.
Laser
Missili
Aggancio Jet Pilder
Il Jet Pilder è alloggiato su una piattaforma circolare nell’hangar interato dell’Istituto di Ricerche. Fuoriesce da una botola e Ryo lo raggiunge correndo. Dopo il decollo si dirige verso la piscina che si apre, l’acqua si ritira e da una piattaforma fuoriesce il robot. A questo punto Ryo posiziona il Jet Pilder sopra la testa del robot, le ali del velivolo si ritraggono e l’apparecchio si aggancia a Mazinga Z permettendo a Ryo di prenderne il controllo.
Mazinga Z
Grazie alla corazza di Superlega Z ed alla straordinaria energia fotoatomica che lo alimenta difende il Giappone dai mostri meccanici del Dottor Inferno.
Estintore
Raggio ciclonico
Raggi congelanti
Raggi fotonici
Missili digitali
Onde antisismiche
Utilizzate per disturbare il segnale portante dei missili sparati dai robot nemici. Utili come arma di difesa. In un’altra occasione vengono utilizzate per stanare un nemico da un tunnel sotterraneo.
Chiamate anche “Onde elettromagnetiche”.
Missili perforanti
Pugni a razzo
Pugno rotante
Scure atomica
Turbine di pugni a razzo
Raggio termico
Missile centrale
Calcio
Super velocità
In corsa può raggiungere i 360 Km/h.
Ma rischia di incendiarsi
Barriera difensiva anti onde. L’intero corpo del robot viene avvolto da una barriera del tutto simile a quella utilizzata dall’istituto di ricerche. Impiegata solo nell’episodio 8
Jet Scrander
Realizzato dal Professor Yumi in collaborazione del Professor Smith, scienziato americano specializzato nella propulsione missilistica. Anche lo Scrander come Mazinga Z è costruito in Superlega Z permettendo al robot di raggiungere quote elevatissime per combattere contro i mostri meccanici volanti. Viene lanciato dall’Istituto di Ricerche.
Lame crodi del sud
Afrodite A
Robot dalle sembianze femminili pilotato da Sayaka. Questo robot, originariamente progettato per estrare japanium, è stato costruito con la Superlega Z ed è mosso da energia fotoatomica proprio come Mazinga Z. Nonostante sia dotato di un piccolo arsenale di armi innovative non regge però il confronto con i più potenti mostri meccanici creati dal Dottor Inferno.
Missili
Ne ha a disposizione solo 2, ma il loro impatto offensivo non sortirà mai un grande effetto distruttivo.
Potere di riparazione
Sono stai usati in una sola occasione per riparare le parti danneggiate di Boss Robot.
Aggancio Diana A
Diana A esce dall’hangar dell’Istituto di Ricerchre trasportata da una piattaforma circolare.
Sulla nuca del robot si apre un portello, a questo punto Sayaka alla guida della moto Scarlet Mobile aziona un raggio di luce che crea un ponte dalla nuca del robot e le permette si salire ed agganciarsi nella testa di Diana A prendendone il controllo.
Diana A
Secondo robot dalle sembianze femminili pilotato da Sayaka e, come il precedente, costruito dal padre, il Professor Yumi.
Prende il posto di Afrodite dopo la sua definitiva distruzione e ha sempre la funzione di ausiliare di Mazinga Z. Benchè si presenti come un robot dal potenziale offensivo superiore al precedente e dotato per l’occasione di un maggior numero di armi, non otterrà mai rilevanti risultati in battaglia, finendo spesso KO nelle lotte col nemico. Questo robot non è mai stato visto in Italia (a parte nelle vicende narrate negli OAV) poichè giunto nella seconda metà della serie.
Missili Fotonici
Raggio aurora
Viene sparato dalla Scarlet Mobile agganciata sulla testa del robot.
Raggio scarlattoViene sparato dalla Scarlet Mobile agganciata sulla testa del robot.
Hangar di Boss
E’ la base di Boss e dei suoi compagni. All’interno è alloggiato Boss Robot. Accanto vi è una torretta sulla quale Nuke e Mucha con un binocolo scrutano i movimenti della Fortezza delle Scienze.
Boss Robot
Pressoche inutile in battaglia anche se ha, con la sua azione di disturbo, aiutato e anche salvato da brutte situazioni Mazinga.
Non è dotato di nessu tipo di arma, anche se durante la serie lo vediamo impiegare alcune armi imporvvisate realizate al momento che però risutano essere inefficaci.
NEMICI
Dottor Inferno
Geniale e malvagio scienziato, partecipa assieme ad altri scienziati, fra cui Juzo Kabuto, ad una spedizione archeologica sull’isola di Bardos dove rinvengono antiche vestigia della civiltà micenea, fra cui dei rottami di robot giganti, che restaurano. Terminato il lavoro, il Dottor Inferno attiva i robot tramite un comando posto su uno scettro muovendoli contro gli altri partecipanti alla spedizione. Uccide tutti tranne Juzo. Rientrato in patria fonda l’Istituto per la ricerca sull’energia fotoatomica, sviluppando la superlega Z a partire dal japanium. A intralciare i suoi piani del Dottor Inferno sarà proprio il Professor Juzo Kabuto che prima di morire riesce ad affidare Mazinga Z a Ryo Kabuto.
Barone Ashura
Fedelissimo ufficilale del Dottor Inferno, Ashura è un ermafrodito che il perfido scienziato ha creato unendo le mummie di sesso diverso, ritrovate nella leggendaria isola di Bardos. Sempre in competizione con il suo rivale, il sinistro conte Blocken, viene spesso umiliato a causa dei ripetuti fallimenti. Forse per questo decide di sacrificarsi e muore in battaglia dopo essersi lanciato in un attacco suicida.
Conte Blocken
Ufficiale agli ordini del Dottor Inferno, rivaleggia con il Barone Ashura per il ruolo di braccio destro dello scienziato. E’ vestito come un ufficiale nazista e la sua testa è completamente sbloccata dal suo corpo meccanico.
Visconte Pigmeo
Ufficiale del Dottor Inferno, è un bizzarro essere ottenuto innestando il busto di uno stregone pigmeo sul corpo di un fortissimo guerriero masai. Grande esperto di magia spesso si muove in volo , assumendo l’aspetto si una sfera infuocata. E’ un guerriero molto abile predilige combattere con un accuminata lancia ed uno scudo, è in grado di ipnotizzare i suoi avversari. Può lanciare anche delle fiamme con cui può ardere i suoi nemici.
Duca Gorgon
Crudele capitano delle truppe avanzate del regno di Mikene, è un essere biomeccanico ottenuto dalla fusione di un possente guerriero con una terribile tigre dai denti a sciabola. Dopo le numerose sconfitte subite dai suoi sottoposti, il Dottor Inferno decide di rivolgersi a lui per ottenere un aiuto nella lotta contro Mazinga Z. Arrogante e spietato, il Duca Gorgon si rivela ben presto un alleato prezioso.
Maschere di Ferro
Sono i soldati al comnado del Barone Ashura
Elmetti di Ferro
Sono i soldati al comnado del Conte Blocken
ARMI DEI NEMICI
Bardos
Salus
E’ una fortezza subacquea che superficialmente sembra una piccola isola desolata, mentre la parte immersa nell’acqua si rivela essere una base sottomarina. Viene comandata da Barone Ashura, si può spostare in acuqa a grande velocità ed anche immergersi nelle profondità oceaniche
Ghoul
E’ la fortezza volante comandata dal Conte Blocken Imponente e dalla forma di un uccello è in grado di nascondersi in una cortina fumogena al fine di nascondere la propria posizione e gli spostamenti spostamenti. Impiegata anche come bombardiere durante gli attacchi contro l’istituto di Ricerche al suo interno può trasportare i mostri guerrieri che vengono impiegati in battaglia.
Budo
Sottomarino affidato al comnado del Barone Ashura dopo la distruzione dell’isola di Salus. Al suo interno può trasportare i mostri guerrieri che uscendo da un’apertura posta sulla parte superiore del sottomarino vengono impiegati in battaglia.
Isola fortificata
E’ una nuova base realizzata su un’isola che diventerà il nuovo avamposto dell’esercito del Dottor Inferno.
Base del Duca Gordon
E’ la base del Duca Gordon e si trova nelle profondità oceaniche. Ha l’aspetto di una caverna con all’interno dei piccoli laghi di lava,la sommita è coperta con una cupola di vetro.
Cannone Galeno
Cannone risalente alla seconda guerra mondiale e scoperto essere nascosto all’interno di una grotta.
Le macchine delle Maschere di Ferro
Possono sparare missilie dispongono di lanciafiamme.
Cavallo meccanico del Barone Ashura
Cavallo meccanico delle Maschere di Ferro
Sidecar
MOSTRI MECCANICI
CURIOSITA’
Nascita di un robot prodigioso, Studi per Mazinga Z
Il progetto iniziale si chiamava Iron Z.
In seguito, il progetto, pur rimanendo praticamente invariato, prese il nome di Energer Z.
Come si può chiaramente vedere da queste immagini, in questa fase era previsto che ad agganciarsi nella testa del robot fosse una motocicletta, e non una navicella hovercraft. Infatti, la popolarità di personaggi “motociclistici” come Kamen Rider, fece pensare bene alla Toei di accantonare per il momento la motocicletta, e di pensare a qualcosa di più pratico. Venne cosi introdotto il Pilder. L’idea della motocicletta venne ripresa in seguito per Dianan A.
Perchè la serie di Mazinga Z è stata interrotta a metà?
L risposta la possiamo trovare in quest’immagine tratta dal primo episodio inedito in Italia…
Il prof Yumi, pur di non lasciare la base al Dottor Inferno è disposto a tutto!
Non era possibile mostrare tale coraggio ai piccini italiani…
Mazinga e gli scioperi giapponesi
Vi siete mai chiesti come mai nei primi episodi il robot aveva un design variabile? In alcune puntate infatti capita di vederlo con i pugni bianchi,oppure con 4 grate sulla bocca invece che 3, e in molte altre occasioni mostra delle piccole differenze rispetto allo “standard”!
Dovete sapere che in quel periodo era in corso uno sciopero dei dipendenti della Toei,quindi la laorazione delle prime 15 puntate venne affidata a dei piccoli studi sparsi per Tokio,ognuno evidentemente slegato dall`altro… Lo sciopero era molto probabilmente legato allo scarso successo che l`animazione giapponese riscuoteva in quel periodo. La serie che andava per la maggiore era Kamen Rider, un telefilm su un eroe in motocicletta. Un bel giorno Go Nagai ando` alla Toei con la sua “ideuzza”, la Toei vi aggiunse una moto per il protagonista (tanto per rifarsi a Kamen Rider) e il risultato fu laserie che conosciamo.
Da rimarcare il fatto che Mazinga Z molto probabilmente ha risollevato le sorti di TUTTA l`animazione giapponese,in quanto era entrato fin da subito nell`immaginario degli spettatori, facendo si che la Toei continuasse a investire negli anime e favorendo quindi il proliferare di altri studi di animazione.
Il cognome Kabuto deriva dal proprio dal kabuto, termine con cui anticamente in giapponese si indicava l’elmetto dei samurai: Tale scelta vale a sottolineare come il pilota sia la testa, il cervello del robot.
Il nome Koji (o Kouji), scritto con gli ideogrammi usati per questo personaggio, significa “primo figlio” o più semplicemente “Primo” e quindi volendo fare una traduzione letterale dal giapponese all’italiano, il protagonista avrebbe dovuto chiamarsi Primo Elmo. Sempre a proposito degli ideogrammi utilizzati per il nome proprio si può puntualizzare che il kanji “kou” significa anche “corazza” mentre “ji” significa “figlio” o “bambino”. Se analizziamo il nome del personaggio che, secondo la tradizione giapponese, viene sempre preceduto dal cognome (Kabuto Koji), potremmo tradurre il tutto come “il figlio/bambino (ricoperto da) elmo e armatura”, decisamente appropriato per il ruolo del protagonista.
Sayaka
Il nome Sayaka e’ molto diffuso in Giappone e puo’ avere diversi significati, a seconda degli ideogrammi con cui e’ scritto. Nel caso di Sayaka Yumi, e’ scritto pero’ in hiragana cioe’ l’alfabeto fonetico in cui i caratteri non esprimono alcun significato preciso. La scrittura del nome in hiragana e’ comunque molto diffusa tra le ragazze, in quanto l’alfabeto e’ considerato graficamente piu’ flessuoso degli spigolosi ideogrammi.
Thanks F.Colpi – d/visual
I professori
Nossori significa “lento, svogliato”
Morimori “energico, robusto”
Sewashi “gentile, altruista”.
Ashura
E’ il nome portato da una divinità guerriera portatrice di morte e distruzione. Il termine “Ashura” viene usato in espressioni che espimono il signifiato di “demone infuriato” o “diavolo scatenato”. Inoltre gli ultimi due ideogrammi che compongono il nome Ashura, ovvero “Shura”, in giapponese significano “strage, carneficina”.
Nella storia, complice la struttura della lingua giapponese, non risulta chiara al lettore l’identità sessuale di Ashura: sia per comodità, sia perchè l’aspetto del personaggio è alquanto femmineo, riterremo che si tratti di una bambina. Nella mitologia Buddista, il dio Ashura viene rappresentato sia come un dio-demone, sia come un affascinate giovane dal sesso incerto.
La bambina è l’unica sopravvissuta del clan Ashura ed è quindi l’erede diretta del primo re degli Ashura (Ashura-Oh). Nonostante abbia anagraficamente trecento anni (corrispondente ai 17 della scala umana), l’aspetto che scelse per rivelarsi a Yasha (non appena lui ebbe dissigillato la barriera che la proteggeva) fu quello di un neonato. Attualmente ul suo aspetto è quello di una bambina di circa sei-sette anni e le sue azioni rispecchiano questa immaturità. Oltre ad essere una delle sei stelle che secondo la profezia rovesceranno il regno di Taishaku-Ten, Ashura è l’erede della spada incantata Shura-Toh, anche se il fodero della stessa già le appartiene. C’è un lato oscuro nella profezia delle sei stelle che Yasha-oh ascoltò dalle labbra di Kuyo (profetessa delle stelle), anche se abitualmente questo aspetto non viene rivelato : la donna profetizzò la sconfitta di Taishaku-Ten e la morte di Yasha per mano di Ashura. Ma facciamo un passo indietro … Il padre di Ashura, il fu Ashura-Oh, essendo il dio guerriero protettore e imperatore del cielo, aveva intrapreso una guerra santa (Sei-Sen) contro il ribelle Taishaku-Ten, avido di potere e invidioso del suo trono. Grazie al tradimento di Shoshi, moglie di Ashura-Oh, le forze imperiali vennero annientate e il dio imperatore fu ucciso.Shoshi risposatasi con il vincitore Taishaku-Ten, diede presto alla luce una coppia di gemelli : Ashura (figlia di Ashura-Oh) e Ten-Oh (figlio di Taishaku-Ten)! Non appena si accorse della diversità dei due bambini (la stirpe di Ashura è caratterizzata da orecchie a punta e occhi color ambra), la corrotta Shoshi tentò invano di uccidere la figlia, ma questa si salvò rinchiudendosi in una specie di bozzolo protettivo. Fortunatamente Yasha la trovò e la risvegliò rompendo i sigilli. Il carattere di Ashura è schizzofrenico : convivono due personalità differenti in un unico corpo. Il lato oscuro di Ashura è quello che rispecchia la sua reale personalità : ha la mentalità di un individuo di trecento anni e l’aspetto di una diciassettenne. Il suo è un carattere crudele dai poteri molto più grandi rispetto alla sua apparente età. Fortunatamente dopo il risveglio per mano di Yasha, la personalità oscura di Ashura è riamsta sopita per lasciare spazio a una bambina dal carattere dolce e insicuro che soffre per essere stata odiata e abbandonata dalla madre.
Marchese Pigman
Tale nome è una storpiatura del termine inglese “Pygmy” (Pigmeo). I responsabili dell’adattamento dialoghi della versione spagnola non colsero questa finezza interpretarono il nome come “PIG-MAN”, sul modello di SPIDER-MAN, BAT-MAN etc., di conseguenza, nell’edizione spagnola il marchese Pigman diventò “el vizconde Cerdo” ossia “il visconte…PORCO”
Ryo, Sayaka e i loro robot in francobolli emessi dalle poste giapponesi.
Superlega Z
Viene realizzata con il Japanium un elemento scoperto dal Professor Juzo Kabuto nei pressi del monte Fuji risalente all’epoca glaciale. Il japanium si formò quando un meteorite colpi il monte Fuji. I minerali contenuti nel meteorite si mescolarono con i minerali della montagna creando questo nuovo elemento. La superlega Z più resistente dell’acciaio è il materiale con il quale sono realizzati Mazinga Z ed Afrodie A e tutte le nuove armi che verrabnno costruite nel corso delle serie.
Mazinga sugli sci
Minerva X è stata progettata dal Professor Kabuto come partner di Mazinger Z. Tuttavia fu ucciso prima che potesse costruirla. Il Dr. Hell riuscì a rubare i piani per Minerva X, che però non è costruita in super lega Z né ha propulsione a energia fotonica. Appena pronta, il Dr. Hell la schieròcontro Mazinga Z. Il robot diserta subito dopo aver incontrato Mazinger Z, grazie al circuito che le consente di agire conseguentemente al suo scopo originale: essere partner di Mazinger Z. Nel suo tempo al fianco della squadra di Mazinga, Minerva si è comportata in modo molto umano. In risposta al tradimento, il dottor Hell invia Archerian J5 per eliminare Minerva X. Durante la battaglia, il circuito di Minerva viene danneggiato, facendola andare su tutte le furie. Invano la squadra tenta di tenerla sotto controllo, ma quando sta per attaccare una centrale nucleare, Sayaka le spara un missile, danneggiando mortalmente Minerva. Ryo fa installare in lei il sostituto appena costruito per il vecchio circuito, ripristinando la coscienza di Minerva abbastanza a lungo da permetterle di dare l’ultimo addio ai suoi amici prima di “morire”. Ryo e Sayaka le danno una sepoltura in mare e promisero di riportarla indietro dopo che tutti i combattimenti fossero finiti.
MAZINGA Z CONTRO BABBO NATALE
L’episodio è il 56, “Il furto della Super Lega Z”, trasmesso in Giappone il 23 dicembre del ’73 (il che spiega il tema natalizio). SATAN CLAUS P10 nella versione italiana venne rinominato Saturno P10 nonostante la sua somiglianza con Babbo natale con tanto di slitta. Irraggiato Satan Claus diventa triste e muore squagliato.
SIPARIETTI IMBARAZZANTI
SIGLA: Mazinga Z (Galaxy Group)
Quando udrai un fragor a mille decibel
sù dal ciel piomberà Mazinger.
Veloce e distruttore come un lampo non da scampo
Odia la paura non conosce la pietà.
Alto là falsità, fermati malvagità
su di voi avvoltoi c’è Mazinger.
c’è Mazinger… Si!!
Con gli occhi puo’ incendiare
un’astronave che va.
Quando tu soffrirai sotto la schiavitù
giù dal ciel piomberà Mazinger
Col cuore fermo nell’immenso vuoto
Va contro l’ignoto se lassù lo incontrerà.
Ama la verità gli oppressi difenderà
per la tua libertà c’è Mazinger.
Mazinga Z
Mazinga Z
Mazinga Z